“…E LA STRADA SI APRE, PASSO DOPO PASSO…”

Pubblichiamo una testimoninza di amici che hanno frequentato la nostra parrocchia per dare speranza e salvezza alla loro storia di coppia.

029compvertSiamo venuti in contatto con la Comunità di Cavriglia in un momento particolarmente triste della nostra vita personale e di coppia di sposi. Da qualche anno ci eravamo anche allontanati dalla fede e stavamo vivendo una vita di “forma” più che di “sostanza”.

Quando siamo arrivati a Cavriglia avevamo quindi paura…paura di essere giudicati, rimproverati, ammoniti per il nostro stile di vita. Non è stato così, nessuno ci ha fatto domande o ha dato segno di giudizio nei nostri confronti.

A poco a poco, domenica dopo domenica, mentre continuavamo il cammino per la salvezza del nostro matrimonio, senza neppure rendercene conto ci siamo sentiti parte della stessa Comunità e questo perchè per la prima volta nella vita ci siamo sentiti accolti ed amati in modo gratuito, senza dover dare spiegazioni o contraccambiare in qualche modo.

Oggi siamo convinti che il nostro incontro con la Comunità di Cavriglia sia stato voluto da Dio che ha fatto in modo che la conoscessimo a questo punto della nostra vita; è stato il Suo modo per lanciarci un salvagente e non farci “affogare”.

Nell’arco dell’ultimo anno ci siamo sentiti più a casa a Cavriglia rispetto a come ci sentiamo a casa nostra.

La vera sorpresa è stata incontrare persone che vivono nel mondo, persone che lavorano, studiano e si impegnano. Persone anche molto differenti tra loro, ma che hanno maturato un forte senso di appartenenza alla Comunità ed hanno trovato un comune denominatore in un valore vero e profondo: la fede.

Ogni singolo componente della stessa ha contribuito a farci conoscere o meglio riscoprire l’amore potente di Dio ed ha permesso che ci riavvicinassimo a Lui in modo del tutto naturale e graduale.

Questo pensiero vuol rappresentare semplicemente il nostro modo di dire GRAZIE a don Maurizio, a Giulia e Simone, a Samuele ed Alessandra, a Serena e Riccardo, a Cristina e Giorgio e tutti gli altri, perchè senza quest’incontro salvifico noi oggi non saremmo quello che siamo.

Federica e Alessio.

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