PAROLE E VERITA’

Ieri sera ho fatto una cosa abbastanza anomala rispetto alle mie abitudini (sarà stata la stanchezza): ho guardato un po’ di televisione; in realtà ho iniziato a seguire una sorta di dibattito politico e sull’onda di tante parole vuote mi sono trovato a riflettere su alcuni punti.

Abbiamo spesso discusso e ancora discuteremo su diversi brani del Vangelo ed io stesso, da solo, ogni tanto ne leggo qualche pezzo interrogandomi sul significato delle Parole in se stesse e in relazione ad una condotta di vita; però, secondo me, c’è un significato complessivo da avere sempre in mente, che non appartiene a un brano, o a un particolare momento, ed è la coerenza tra ciò che Cristo dice e ciò che Cristo fa: le Parole sono espressione dell’Essere.

Ci sono tante cose che caratterizzano i nostri tempi, ma, secondo me, una di esse è la discordia tra ciò che vien detto e ciò che vien fatto e questa appartiene a tanti livelli, non è solo un male della politica (perché di un male si tratta); in un tempo caratterizzato dalle informazioni è proprio la mancanza della loro verità uno dei rischi maggiori.

Un fiume caotico di parole, di modi di fare, d’immagini, di suoni ci casca addosso ogni istante; il messaggio Evangelico mostra come ci sia la necessità di tentare di trovare, nei limiti della nostra vita quotidiana, una sorta di coerenza, di accordo, e come questa sia legata ad una verità.

Giovanni035com

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