Prima: “Dar da mangiare agli affamati”

La prima opera di Misericordia riguarda un gesto che noi tutti facciamo ogni giorno: quello di nutrirci. Nella preghiera del Padre Nostro, chiediamo a Dio di darci il nostro pane quotidiano, perché è un diritto di tutti quello di poter mangiare. Sappiamo però che la maggior parte delle persone sul nostro pianeta non hanno a disposizione tutto quello che abbiamo noi cittadini occidentali e che molti tra questi non hanno nemmeno il necessario per sopravvivere. Non si può dare la colpa allo Stato, al sistema economico, alla globalizzazione o a qualunque altra entità astratta. Siamo noi i primi a doverci assumere la responsabilità delle nostre azioni e a cercare la via di un cambiamento. Qualcuno pensa che i piccoli cambiamenti non incidano molto sulla vita degli altri, ma occorre lo stesso provare a intraprendere questa strada. Papa Francesco ha detto: «il cibo che si butta è come se fosse rubato alla mensa dei poveri». Pensiamoci ogni volta che lasciamo gli avanzi nel piatto o ogni volta che nel nostro frigorifero scadono i prodotti. Li abbiamo rubati a chi quel giorno non ha mangiato nulla! Pensiamo anche alle realtà che invece operano nel nostro territorio per dare un pasto ogni giorno alle famiglie che non possono permettersi da andare a fare la spesa: i centri Caritas. Ci siamo mai informati veramente su quale sia il loro grande servizio? Sappiamo che tante famiglie che vanno a chiedere il cibo sono italiane? Immaginiamo la vergogna provata da chi è costretto ad andare a chiedere un pezzo di pane?

PICCOLO ESAME DI COSCIENZA:

– Finisco sempre tutto quello che ho nel piatto oppure alle volte spreco il mangiare?

– Condivido il mio cibo con chi non ce l’ha?

PER APPROFONDIRE:

– Visione del film “Fast food nation”

– Visione del documentario “Trashed. Verso rifiuti zero” (https://www.youtube.com/watch?v=Io28ftqO3QA)

GESTO CONCRETO:

– Faccio attenzione a non sprecare il cibo

– Compro prodotti del mercato “Equo e solidale”

– Partecipo alle raccolte viveri come la colletta alimentare davanti ai supermercati o alla raccolta “Solo tu puoi farlo”

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