Esiste un legame innegabile tra Dio e l’uomo, ed è per la natura di questo vincolo che il peccato assume il ruolo preciso di rifiuto e di opposizione a Dio. Il peccato si oppone all’amore di Dio nella stessa misura in cui esalta l’interesse di sé, e viene appunto definito da Sant’Agostino come “l’amore di sé fino al disprezzo di Dio”. Per questo dobbiamo ricordarci che, come credenti, non possiamo sottrarci alla responsabilità di combattere il peccato in noi stessi prima di tutto, e poi nel nostro prossimo. La nostra azione deve quindi partire dalla preghiera e dalla sincera testimonianza del nostro comportamento; per poi arrivare, dove possibile, all’ammonimento fatto con discrezione e carità. Non dobbiamo dimenticare però che la nostra condanna deve essere del peccato e non del peccatore. Ammonire vuol dire mettere in guardia con energia, ma anche esortare, riprendere, correggere con amore. Si può dunque farsi vicino al prossimo ed incidere positivamente nella sua vita. È lo stesso apostolo Giacomo che ci sollecita a prendere qualche iniziativa al riguardo: “Chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati” Quindi già da adesso inizia a fare attenzione a chi ti circonda e correggilo se noti che fa qualche peccato, farai tanto per la sua vita.
PICCOLO ESAME DI COSCIENZA
– Quando vedo un amico/amica commettere un peccato glielo faccio notare oppure per paura di perdere l’amicizia faccio finta di niente?
– Quando rimprovero qualcuno a chi assomiglio: ad un giudice che rispetta freddamente la legge o ad un padre/ madre che desidera il bene per il figlio amato?.
PER APPROFONDIRE
– Film: “Quasi Amici”
-Film: “Hancock”
– Video : Gianna Jessen: sopravvissuta ad un aborto (https://www.youtube.com/watch?v=uGBhokyHnHo)
– Video: novena di natale ammonire i peccatori (https://www.youtube.com/watch?v=wsGlLorw3f8)
– Canzone: “Fango” di Jovanotti (https://www.youtube.com/watch?v=0a4lbYRhpQs)
GESTO CONCRETO
– Mi impegno a non tacere davanti al male a scuola o nel posto di lavoro.
– Mi alleno a chiedermi prima di rimproverare qualcuno: ma lui chi è per me? Gli voglio bene e per questo lo rimprovererò oppure gliela voglio far pagare?