Terza: “Vestire gli ignudi”

Nudo: significa togliere i vestiti! Essere nudo, quindi è trovarsi nella situazione di essere privato dei propri vestiti. L’abito, il vestito non è solo quello materiale che copre il freddo, ma si riferisce anche a quell’abito che è la dignità della persona. Gesù, ci chiede di vestire gli ignudi …”ero nudo e mi avete vestito” ci chiede di vestire quelle nudità che feriscono e denigrano la persona nella sua dignità. L’atto di vestire implica un prendersi cura del corpo del fratello, della sua intimità dunque, un toccare e misurare il corpo per poterlo adeguatamente vestire. Ma quest’atto, richiama anche un prendersi cura del suo cuore, in quanto il vestito protegge l’interiorità umana, che ha bisogno di attenzione e calore, proprio come rispetto, accoglienza, amore. Nella Bibbia, Noè, quando cade in errore ubriacandosi e spogliandosi pubblicamente, non fu deriso e giudicato dai suoi figli ma essi…”lo coprirono con il loro mantello”. La gente ricorda San Martino col mantello, che tagliò e donò a un mendicante. Dopo questo atto spontaneo di condivisione, apparve in sogno Cristo stesso, mostrandogli che aveva donato a Lui il suo mantello. Copriamo pietosamente le nudità dei fratelli, avvolgendole con l’amore, che impregnerà di misericordia il cuore di chi ha dato e di chi ha ricevuto allo stesso modo. L’amore di Dio è una veste che che ricopre e protegge tutti. Capiremo però questo solo se vestiremo un pò i panni degli altri per rivestirci da amanti sentendoci amati. “Rivestitevi dunque di sentimenti di tenerezza, bontà, umiltà, mansuetudine e magnanimità”

PICCOLO ESAME DI COSCIENZA

– Quante volte con il nostro atteggiamento, con le parole, mettiamo a nudo una persona?

– Quante volte il nostro modo di fare denuda il nostro fratello? Con cosa e in che modo si veste un uomo?

– Una persona derisa, criticata, sparlata, come o chi la riveste?

PER APPROFONDIRE

– Guardo il documentario “China blue”

– Guardo il video aiutare il prossimo (https://www.youtube.com/watch?v=BApeNTq73Ts)

GESTO CONCRETO

– Nel mio armadio ci sono tanti abiti che non metto più da anni. Li porto, lavati e stirati, nel centro Caritas più vicino a casa mia.

I commenti sono chiusi