Addossato alla navata di sinistra della Pieve con la quale comunica, è stato allestito il Museo della Pieve, a pianta rettangolare, ex oratorio un tempo dedicato al SS. Nome di Gesù. Tra le opere d’arte qui raccolte e conservate ricordiamo un dipinto raffigurante la “ Circoncisione di Gesù” del 1599, due piccoli ovali raffiguranti S. Maria Maddalena dei Pazzi e S. Antonio Abate e una nicchia centrale con una scultura della Madonna del Carmine. Di Benedetto Buglioli sono tutte le opere in terracotta invetriata dette “ robbiane” perché pare che il Buglioli imparò quest’arte nella bottega di Andrea della Robbia verso il 1480. Di queste opere l’angelo reggicero genuflesso è più elaborato e ricco di colori rispetto ai busti del S. Giovannino , S. Stefano e S. Vescovo. Tra gli arredi della Pieve sono esposti nel museo oggetti di argento sbalzato cesellato. Sono oggetti liturgici come calici, pissidi, ostensori, navicelle per l’incenso, vasetti per gli olii sacri, un piatto in ottone per elemosine, reliquiari, personaggi del presepe forse di origine napoletana. C’è inoltre un pregevole leggio da terra in legno di noce intagliato e dorato e due angeli reggicero in legno dorato del XVIII° secolo. Non si sa come sia pervenuto a Cavriglia ma il pezzo più antico e prezioso è la “Croce Astile” del XII° e XIII° secolo in rame e bronzo dorato.
Il museo è stato restaurato e dotato di moderno impianto di allarme e illuminazione .
Nella parte retrostante la Pieve, intorno ad un ampio cortile, sono stati restaurati antichi saloni, cantine e locali adesso adibiti ad Oratorio per le attività ricreative, ad uso della Comunità e per feste e cerimonie