Percorso Genitori

IL PERCHE’ DI QUESTA SCELTA

Il percorso di studio e approfondimento avvenuto attscala sul mareraverso la partecipazione al Progetto Parrocchia-Famiglia,  ha rinnovato in noi la consapevolezza del sacramento del matrimonio e ci ha portato da subito a riflettere come la famiglia viene messa  tante volte  da parte, o è lei stessa che ci si mette; pensiamo al catechismo dei bambini: per come veniva svolto nella nostra realtà, la parrocchia si sentiva come delegata in toto dalla famiglia per l’educazione alla fede, quando invece i primi diretti responsabili sono i genitori.

Nel Rito del Battesimo il Sacerdote rivolge ai genitori del battezzando una domanda ben precisa:”chiedendo il battesimo del vostro figlio voi vi impegnate ad educarlo nelle fede, perchè, nell’osservanza dei comandamenti impari ad amare Dio ed il prossimo, come Cristo ci ha insegnato. Siete consapevoli di questa responsabilità?”. I genitori rispondono sempre di si ma spesso la tradizione vuole che, specialmente l’educazione alla fede inizia all’età di sei o sette anni, è fatta dal sacerdote o da alcuni esperti (i catechisti) ed è fatta in un ora alla settimana in parrocchia.

La famiglia affida alla “chiesa-parrocchia-sacerdote” il compito di avviare alla fede; ma diventare cristiani maturi non è come imparare uno sport o un arte, c’è un coinvolgimento della persona nella sua totalità; è ciò che vive e respira 24 ore su 24 che fa crescere. Quindi la famiglia non può tirarsi fuori, tanto più che l’immagine più immediata di Dio è proprio lì, in una coppia di sposi che si amano; è la famiglia la prima piccola chiesa dove il bambino vive  e cresce in modo naturale.

Per questo abbiamo pensato e messo in atto una nuova proposta di catechesi per le  famiglie dei bambini che iniziano il cammino di preparazione alla prima comunione, dove si cerca di ridare alla famiglia un ruolo fondamentale nella trasmissione della fede, con la comunità cristiana che accompagna, sostiene e cammina insieme.

 Accanto all’incontro settimanale dei bambini, abbiamo proposto un cammino quindicinale per i genitori che lo desiderano, guidato da una coppia di sposi e dal sacerdote. Lo stile formativo non è quello classico della catechesi fatta da esperti ma quello dell’accompagnamento fatto da chi per vocazione sacramentale è costituito “per l’edificazione del popolo di Dio”: sposi e presbiteri. Il percorso, pensato in tre anni, non è finalizzato in maniera diretta alla catechesi dei bambini, ma è rivolto ad adulti per la riscoperta e maturazione della loro fede. Se i genitori scoprono o riscoprono la presenza di Gesù nella loro storia d’Amore è molto più facile che il Kerigma venga trasmesso nella via esperienziale ai loro figli.

La coppia che segue il gruppo dei genitori, programma e lavora insieme alle catechiste dei bambini, perchè il percorso sia in parallelo (anche e sopratutto per quei bambini i cui genitori non hanno accettato il cammino a loro proposto).

Il cammino è ben strutturato e prevede un interazione sempre maggiore, nell’arco dei tre anni, tra genitori, bambini e incontro settimanale del catechismo.

Il progetto è ormai attivo dal 2002 e sta dando buoni frutti, soprattutto perché la famiglia si sente parte del cammino di fede dei bambini, e tante persone hanno avuto l’occasione per riprendere in mano la loro fede, rinforzarla e nutrirla con una partecipazione maggiore e più consapevole alla vita della comunità parrocchiale.

Le maggiori difficoltà si incontrano alla partenza dei gruppi, dobbiamo motivare la scelta che “scardina” un po’ l’idea che abbiamo del catechismo; gli incontri per i genitori vengono letti come una “scomodità”, molti obiettano la mancanza di tempo. Noi chiediamo il coraggio di provare perché ne vale la pena: il tempo speso per le cose importanti non è mai tempo perso; suggeriamo che agli incontri può partecipare anche solo uno dei due genitori ( consigliamo però di alternarsi perché sia la famiglia il più possibile coinvolta) e garantiamo sempre un servizio baby-sitting.

Coloro che accettano si appassionano, solitamente riescono a partecipare in coppia e nell’anno saltano pochissimi incontri ( circa un 20-30% ); una larga percentuale ha una partecipazione saltuaria, ma ci tiene a esserci soprattutto nei momenti forti pensati lungo il percorso ( celebrazione d’Avvento, prima confessione, pranzi e cene di fraternità). Solo una piccola percentuale non riusciamo a incontrarli quasi mai, pur mandando in maniera assidua il bambino al catechismo settimanale. Siamo a conoscenza che una piccola minoranza di parrocchiani, si è rivolta per il catechismo a parrocchie a noi vicine.

Molti genitori hanno ringraziato per questa opportunità che gli è stata data, come una mano tesa a riscoprire un loro ruolo e una loro concreta  partecipazione alla comunità cristiana.

Qui sotto viene riportata una presentazione power point che approfondisce i contenuti e le tematiche del percorso formativo dei genitori.

Percorso Genitori

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